Confesso di aver letto parola per parola The Invisible Rainbow e l'ho trovato assolutamente avvincente. Firstenberg costruisce un caso affascinante e ben studiato, passo dopo passo, mostrando gli effetti dei campi elettromagnetici e EMR prodotti dall'uomo sulla salute umana in generale, e l'inferno deve essere per coloro che reagiscono direttamente - l'elettrosensibile tra noi.

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Inizia nel 1740 circa, non incolpando l'elettricità per eventuali effetti sulla salute, ma per mostrare quanta eccitazione e sperimentazione c'erano allora, e lo sono state da allora. (Non puoi solo immaginare come la gente comune fosse affascinata da questo nuovo fenomeno (elettricità statica), anche nel 1740, con 250 persone che si tenevano per mano in una catena, ognuna delle quali sentiva la scossa dell'elettricità applicata alla prima persona in fila (non per citare ogni curioso test mentale per applicazioni mediche)?

 

Uno dopo l'altro, cita e descrive innumerevoli esperimenti, studi e scoperte, insieme alle persone dietro di essi (la maggior parte provenienti dalle migliori università, con tutte le migliori lauree).  Diversi mostrano come piante, animali e insetti funzionino tutti attraverso la corrente elettrica: senza di essa non ci sarebbe vita.  Quindi mostra che siamo tutti circondati da tensioni e correnti artificiali molto più elevate, che devono certamente disturbare/confondere/sovraccaricare, se non bloccare, le correnti e i segnali ultra bassi del nostro sistema nervoso.

 

Nel corso degli anni, ho sentito molte teorie su come "l'EMR in entrata" influisca su ogni singola cellula, influenzando la comunicazione cellulare e simili, con la cellula che risponde all'"EMR in entrata (!)", chiudendo difensivamente la sua parete cellulare, ma riducendo la capacità della cellula di espellere i radicali liberi e processare i nutrienti in entrata. Bene, gli scienziati hanno perfezionato queste teorie e Firstenberg riassume come l'esposizione all'EMR causi il rallentamento del metabolismo (respirazione cellulare) di ciascuna delle nostre cellule e, sebbene ciò possa effettivamente comportare una vita più lunga, quelle cellule a metabolismo lento non possono mantenere con l'elaborazione di grassi e zuccheri, lasciando che si depositino nei nostri muscoli (cuori e pance) e pancreas sovraccarico - con il conseguente diabete, problemi cardiaci e cancro. 

 

Riferimento per riferimento, nota a piè di pagina, mostra come il diabete, i problemi cardiaci e il cancro non fossero le principali "cause di morte" 200 anni fa, anche 100 anni fa. In tutto il libro, e coprendo gli ultimi 300 anni, elenca anche il numero crescente di trasmettitori radar e sorgenti EMR, da cui proviene tutto l'EMR artificiale che ci circonda ed è ora sempre presente.

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Con tutte le basi gettate nei capitoli precedenti, ho trovato i capitoli 12 ("Diabete", specialmente da pagina 209 in poi) e 13 ("Cancro") particolarmente avvincenti.

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E tutto quanto sopra è supportato da 183 pagine di bibliografia.  È un ottimo lavoro!